Pesaro: arrestati i truffatori dell'eredità

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Anziano disperatoUna truffa avvenuta ad ottobre dello scorso anno ha dato il via ad un'indagine che ha permesso alla Squadra mobile di Pesaro-Urbino d'individuare e arrestare i 3 responsabili di numerose truffe: due uomini e una donna di Messina

Gli anziani sono spesso il bersaglio preferito di truffatori senza scrupoli che riescono a guadagnarsi la loro fiducia mettendo in "scena" un vero e proprio teatrino.

È successo, proprio così, in pieno centro a Pesaro, lo scorso anno dove un'anziana di 78 anni è stata avvicinata da una donna molto elegante e con un accento straniero che chiedeva indicazioni circa lo studio di un fantomatico dr. Martino di professione medico, al quale avrebbe dovuto consegnare la somma di 150 mila euro, per una eredità.

Non conoscendo il medico in questione l'anziana si è affidata ad un uomo che fingendosi passante e, complice della bella signora, anch'egli ben vestito e con modi eleganti, asseriva di conoscere il medico in questione il quale però era deceduto da poco.

La finta straniera, manifestando comunque l'intenzione di procedere alla consegna della grossa somma di denaro, attraverso un deposito presso un notaio, è riuscita a convincere la vittima, invogliandola con la promessa di un compenso, ad anticipare il contante per coprire le spese dalla relativa pratica.

In balia dei due truffatori e seguita da un altro complice, risultato essere poi la mente diabolica della truffa, la signora si è recata in banca per prelevare il denaro da consegnare nelle mani della giovane donna.

Dopo il prelievo l'anziana è stata accompagnata a fare una fotocopia del documento d'identità necessaria al notaio e nel momento in cui questa entra nella tabaccheria i tre si allontanano lasciandola lì sola e incredula.

Ed è così, dopo il racconto della signora alla Polizia, gli investigatori hanno potuto accertare che erano state commesse altre 15 truffe, di cui 3 a Pesaro-Urbino e le restati in altre città italiane eseguite con lo stesso copione.

Analizzando i dati, le informazioni e soprattutto le immagini delle telecamere interne ed esterne delle banche, hanno permesso agli investigatori d'individuare i tre truffatori e a raggiungerli a Messina dove sono stati arrestati.

24/10/2014
Parole chiave:
truffa - anziani - pesaro