Messina: furti di gasolio su autobus pubblici
Hanno compiuto diversi furti di carburante ai danni dell'Azienda di trasporto municipalizzata di Messina (Atm) e in molti casi lo rivendevano e per questo motivo la Digos di Messina hanno eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare. I fermati sono responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere e ricettazione.
Due di loro, uno dei quali un dipendente dell'azienda Atm, sono finiti in carcere, mentre per altri due sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ad un altro dipendente Atm è stata invece applicata la misura dell'obbligo di dimora nel comune di residenza, mentre altre sei persone avranno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L'indagine, iniziata nell'ottobre 2013, ha permesso ai poliziotti di scoprire un'organizzazione che rubava gasolio dai mezzi destinati al trasporto pubblico per poi venderlo al dettaglio attraverso un vero e proprio impianto di distribuzione artigianale che, a prezzi concorrenziali, riforniva autovetture e pulmini.
Gli agenti hanno rilevato che dall'ottobre 2013 ad oggi l'azienda ha avuto una perdita di oltre 80 mila euro.