Sicurezza ferroviaria: "non calpestiamo la linea gialla. Restiamo in campo"

L'evento conclusivo dei "Playground" di basket si è svolto oggi al piazzale del Pincio a Roma. In precedenza gli appuntamenti sulla sicurezza ferroviaria avevano interessato gli alunni delle scuole di Torino, Verona, Bologna, Milano, Bari, Venezia, Genova, Napoli e Firenze.

L'iniziativa fa parte del progetto di educazione alla sicurezza individuale nell'ambito dei sistemi di trasporto ferroviario dal nome "Non calpestiamo la linea gialla. Restiamo in campo", frutto della collaborazione tra la Polizia ferroviaria, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e la Federazione italiana pallacanestro.

Alla festa in piazza hanno partecipato circa 200 bambini delle scuole della Capitale, che nella mattinata hanno giocato sui temi della sicurezza con il team di animatori; nel pomeriggio, altri 200 ragazzi delle squadre di minibasket si sono sfidati sui campi da basket allestiti nel "villaggio".

Tra giochi e tornei non sono mancati anche momenti di "educazione alla legalità": il personale della Polizia ferroviaria e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, hanno richiamato l'attenzione dei ragazzi sui principi della sicurezza in ambito ferroviario attraverso la proiezione di filmati e quiz a tema, distribuendo depliant illustrativi e gadget in ricordo della giornata.

Il Protocollo d'intesa tra Polfer, ANSF e FIP nasce dall'idea di sensibilizzare i giovani sui comportamenti corretti in ambito ferroviario, coniugando l'idea della "linea gialla" di sicurezza tracciata sui marciapiedi delle stazioni e la riga che delimita il campo da basket.

Proprio per questo la campagna è stata denominata "Non calpestiamo la linea gialla. Restiamo in campo".

"La sicurezza è un valore profondo e condiviso con i nostri partner, con i quali abbiamo fatto squadra per insegnare ai ragazzi, attraverso il gioco, il rispetto delle regole a salvaguardia delle propria incolumità - ha detto Roberto Sgalla, Direttore centrale per le specialità della Polizia di Stato - in questo contesto la Polizia ferroviaria si è fatta interprete in modo diretto e concreto del ruolo di prossimità che le è proprio e l'auspicio è che i giovani vedano negli uomini e nelle donne che indossano la divisa della Polizia di Stato un amico, cui potersi rivolgere fiduciosi, oggi, come in futuro".

Gli eventi hanno coinvolto in totale oltre 2 mila bambini delle scuole elementari e medie e giovani atleti del minibasket di tutta Italia.