"Bambini Sicuri: dalla strada alla rete"
Polizia di Stato, Società italiana di pediatria e Facebook partecipano alla "Giornata Mondiale del Bambino e dell'Adolescente". Questa mattina al Teatro Brancaccio di Roma, alla presenza del capo della Polizia Alessandro Pansa, si è svolta una tavola rotonda a cui hanno partecipato 1.200 studenti. Al centro della manifestazione, il tema della sicurezza in Rete, dove gli adolescenti trascorrono buona parte del tempo.
L'iniziativa ha il fine di sensibilizzare genitori, insegnanti e istituzioni sulla necessità di azioni congiunte per favorire l'uso positivo del web, a partire proprio dalla prevenzione e dal contrasto al cyberbullismo. L'abuso di internet da parte degli adolescenti può avere effetti negativi tanto sulla salute quanto sulle relazioni sociali sino a poter sfociare in vere e proprie psicopatologie come l'internet addiction (dipendenza da internet). Tuttavia, un utilizzo troppo moderato o addirittura il non utilizzo possono ugualmente avere conseguenze negative.
La manifestazione si è aperta con la presentazione e la firma di un protocollo di intesa relativo ad un piano di formazione dei medici pediatri sui rischi e pericoli della Rete; L'accordo è stato stipulato dal presidente della Società italiana di pediatria Giovanni Corsello e dal direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla.
Sono stati poi condivisi i dati relativi all'indagine "Abitudini e stili di vita degli adolescenti" 2014 condotta dalla Società Italiana di Pediatria su un campione di nazionale di 2.107 studenti delle terze medie inferiori.
Nell'occasione è stata presentata anche la nuova app del Commissariato di p.s. online per la richiesta di informazioni e segnalazioni di reati online.
L'evento è continuato con una rappresentazione teatrale sul bullismo alla quale è seguito un dibattito con gli studenti. Alle domande dei ragazzi sull'uso corretto dei social network, sul cyber-bullismo e sulla salute degli adolescenti hanno risposto esperti della polizia e medici.
Inoltre per promuovere la sicurezza online e un uso positivo del web, la Società italiana di pediatria (SIP), la Polizia di Stato e Facebook hanno stilato un vademecum di informazioni e consigli utili rivolti a tutta la famiglia. Il vademecum sarà diffuso negli studi e negli ambulatori pediatrici dei 10 mila associati alla SIP.
Antonio Fantozzi
(modificato il 20/11/2014)