Foggia: il boss bloccato in un casolare

Dopo 6 mesi di latitanza i poliziotti della Squadra mobile della questura di Foggia e del Servizio centrale operativo hanno arrestato Pasquale Moretti considerato uno dei capi del clan mafioso "Moretti-Pellegrino-Lanza".

L'uomo, condannato in via definitiva a 4 anni e 8 mesi di reclusione per ricettazione e violazione della sorveglianza speciale e in secondo grado a 9 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso, è stato rintracciato ieri sera in un casolare di San Marco in Lamis (Foggia).

Il latitante è stato bloccato mentre cercava di fuggire nelle campagne circostanti alla casa rurale in cui si nascondeva.

Nel casolare gli agenti hanno trovato e sequestrato 820 euro in contanti, una radiotrasmittente, una divisa della Guardia di finanza munita di alamari e un cannocchiale .

Il boss arrestato decideva e comandava sugli affari del clan per conto del padre già in carcere da 25 anni.

Il capo della Polizia Alessandro Pansa, telefonando al questore di Foggia, si è congratulato con le donne e gli uomini della Polizia di Stato per il brillante risultato dell'arresto del pericoloso latitante.