Sicurezza: 50 anni di storia alla Scuola superiore di polizia

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Scuola superiore di poliziaIeri si sono celebrati a Roma, alla Scuola superiore di polizia, i cinquant'anni dell'Accademia per gli ufficiali del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza.

L'accademia, fino all'anno in cui è entrata in vigore la legge di riforma (1981) del Corpo ha formato, nei 12 corsi che si sono svolti, oltre 400 ufficiali che, alla fine di quattro anni di istruzione assumevano il comando di uomini e reparti. Alcuni di quegli ufficiali sono ancora oggi in servizio e ricoprono posti di alta responsabilità all'interno del Dipartimento della pubblica sicurezza come, ad esempio, il vice capo vicario della Polizia Alessandro Marangoni.

Ad ospitare la cerimonia, con più di 300 partecipanti tra consiglieri di Stato, magistrati, prefetti e questori, è stata la Scuola di via Pier della Francesca a Roma sede storica dell'Accademia che da questa ha ereditato, negli anni, i valori e la storia.

Originariamente la prima istituzione formativa (1902) aveva la denominazione di Scuola superiore di polizia e addestrava i funzionari; nel 1964, sempre all'interno della struttura di via Pier della Francesca, venne istituita anche l'Accademia che formava invece gli ufficiali del Corpo. Nel 1982, però, entrambe le funzioni formative vennero unificate nell'Istituto superiore di polizia; quest'ultimo assunse nel 2006 la vecchia denominazione di Scuola superiore di polizia con compiti di alta formazione dei funzionari della Polizia di Stato e di altre forze di polizia, non solo italiane.

L'evento si è aperto nel piazzale della Scuola con l'immancabile alzabandiera davanti agli schieramenti degli ex ufficiali, dei frequentatori del 103° corso commissari e del 12° corso medici, con la presenza del medagliere della Polizia di Stato e la partecipazione della Fanfara che ha eseguito l'inno nazionale.

Dopo l'alzabandiera, alla presenza del capo della Polizia Alessandro Pansa, nel Sacrario dei caduti della polizia si è tenuta una breve cerimonia; poi è seguita la proiezione di un video rievocativo della vita di accademia realizzato con materiali di repertorio e amatoriali.

A conclusione del cinquantennale nell'aula Parisi si sono tenuti alcuni interventi e soprattutto sono stati ricordati, dal direttore della Scuola Enzo Calabria, uno per uno tutti i caduti dei 12 corsi accademici.

Antonio Fantozzi

02/12/2014