Rapine: incastrata da prova Dna, arrestata a Napoli
La Polizia di Stato di Terni ha arrestato una donna, ritenuta responsabile dei reati di rapina aggravata in concorso e violazione della legge sulle armi, compiuta in danno dell'agenzia ex-Carit, avvenuta il 4 maggio 2012. Le indagini condotte da personale della Squadra Mobile, hanno fatto emergere che la donna è stata tradita dal suo DNA, lasciato tramite una ferita causata dal proprio taglierino, usato per compiere la rapina, sul maglione di un impiegata della banca e da un mozzicone di sigaretta rilevato sul luogo. L'identificazione è avvenuta con la conferma del DNA e l'incrocio di dati e precedenti specifici. La donna che ha compiuto la rapina insieme a due uomini, nel corso della quale sono stati prelevati 10000 euro, è stata arrestata a Napoli con la collaborazione della Squadra Mobile campana.