Novara: arrestate sette persone per usura, estorsione e riciclaggio.
La Polizia di Stato di Novara, nel corso dell'operazione "BLOODSUCKER", ha arrestato sette persone ritenute responsabili dei reati di usura, estorsione aggravata e riciclaggio. L'esecuzione dei provvedimenti cautelari eseguiti dalla Squadra Mobile di Novara è avvenuta in collaborazione con Squadra Mobile di Torino, Milano, Brescia, Biella e Vercelli e il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte. Duro il colpo inferto alla criminalità locale all'esito di una complessa attività d'indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Novara e condotta dalla locale Squadra Mobile per i reati di usura, estorsione aggravata e riciclaggio. Il fulcro della attività criminosa è stato individuato in un cittadino italiano di origine siciliana che negli anni ha sviluppato e accresciuto in maniera esponenziale e, in molteplici settori, i propri interessi economici nella provincia novarese. Lo stesso all'esito di complesse indagini è stato individuato come soggetto dedito all'usura. La fitta rete di contatti sviluppati in ambito commerciale ha permesso allo stesso, unitamente ad altri esponenti della sua famiglia, di servirsi di soggetti terzi per riciclare denaro provento dell'attività delittuosa. Inoltre, a fronte delle difficoltà economiche derivanti dallo "strozzinaggio" posto in essere nei confronti delle sue vittime, incapaci oltre un certo limite di far fronte alle insistenti richieste di denaro, non si è fatto scrupolo di estorcere cospicue somme o altri beni di valore, con intimidazioni e minacce continue. Gli atti intimidatori oltre ad essere caratterizzati da minacce verbali sono culminati in un ultimo grave episodio criminoso consistito nell'aver intimidito una delle vittime facendogli rinvenire una carcassa di animale, appesa per il collo, all'ingresso della azienda. Il malaffare ad oggi risulta ammontare ad una cifra oltre i due milioni di euro derivante da un'attività estorsiva ed usuraria con tassi variabili dal 28,91% al 511%. Lo spessore criminale degli arrestati e la loro pericolosità emerge altresì dai contatti e dalle assidue frequentazioni con esponenti della criminalità organizzata.
(modificato il 24/12/2014)