Venezia: rapinano cliente, in manette prostituta e 2 complici
Durante la nottata di ieri la Squadra Volante della Questura di Venezia è intervenuta in via Gioberti a Mestre per una rapina ai danni di un cittadino di origine brasiliana. Lo stesso, con il capo insanguinato, riferiva di essersi appartato con una prostituta in via dei Mille e di aver pagato in anticipo la prestazione estraendo il proprio portafoglio con all'interno quattrocento euro. A quel punto la donna effettuava una telefonata col proprio telefono cellulare e dopo una breve conversazione in lingua straniera si rivolgeva all'uomo dicendogli che un'amica l'aveva avvisata che in zona c'erano molte pattuglie della Polizia e quindi lo invitava a portarsi in un luogo più isolato lungo la via Gioberti. Dopo aver parcheggiato quindi venivano raggiunti da un altro veicolo dal quale scendevano due uomini. I due cercavano di aprire la macchina con all'interno la donna e il malcapitato ma non vi riuscivano. La donna immediatamente tranquillizzava il soggetto rassicurandolo che si trattava di suoi conoscenti. L'uomo, tranquillizzato, apriva la macchina e il più robusto dei due uomini gli sferrava subito un pugno sul volto mentre l'altro, con forza, gli sfilava la fede dal dito. La donna estraeva le chiavi dal cruscotto e se ne impossessava per evitare che la vittima potesse scappare e contemporaneamente indicava ai due complici il pantalone dell'uomo con all'interno il portafoglio contenente quattrocento euro. I due non riuscivano a prendere il pantalone, nonostante cercassero di spostare con violenza l'uomo dal sedile, perché si trovava sotto il sedile reclinato e quindi di difficile presa. Durante la colluttazione uno dei due aggressori perdeva una scarpa. A questo punto i due desistevano e scappavano verso il loro veicolo unitamente alla donna che lanciava le chiavi sul parabrezza dell'autovettura della vittima. Nel frattempo giungeva per caso una autovettura dell'istituto di vigilanza privata "Costantini" che subito allertava la Polizia. Giunte dopo pochi minuti, le Volanti, sulla base di una minima descrizione degli aggressori, si mettevano alla ricerca dei fuggiaschi. All'altezza del civico 23 di via Terraglio, le Volanti intercettavano l'autovettura con a bordo i tre persone che corrispondevano alla descrizione fatta dalla vittima. I due uomini erano ancora sporchi di sangue e uno dei due, inoltre, era privo di entrambe le scarpe. All'interno del veicolo fermato si trovava anche la prostituta. Si procedeva quindi alla perquisizione dei tre e della macchina. Si rivenivano la fede nuziale poco prima sfilata alla vittima e un berretto sporco di sangue. I poliziotti accompagnavano quindi l'uomo in ospedale dove veniva dimesso con una prognosi di 7 giorni per trauma cranico non commotivo e ferita lacero contusa del cuoio capelluto. La vittima, inoltre, raggiunti subito dopo gli uffici della Questura per sporgere denuncia, riconosceva immediatamente i tre aggressori e la macchina sulla quale viaggiavano. Allo stesso veniva quindi riconsegnata la propria fede nuziale. Visti i fatti e sussistendo i presupposti di legge i poliziotti hanno tratto in arresto i tre malviventi, tutti di origine rumena, per i reati di rapina aggravata in concorso, lesioni personali e danneggiamento. I tre, su disposizione dell'a.g., venivano quindi condotti in carcere. Venezia - Mestre, 14 gennaio 2015