Torino: 4 misure cautelari per estorsione

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La Polizia di Stato di Torino ha eseguito 4 misure cautelari per estorsione ai danni di un imprenditore di Chivasso, titolare di un'azienda del settore della panificazione. Nel mese di giugno del 2014 il suo ex socio si era presentato nella sua azienda di panificazione, accompagnato da due soggetti di origine calabrese. Immediatamente esplicita la minaccia: "ci devi dare 50.000 euro o ti spariamo alle gambe facendoti saltare in aria l'azienda". Questa la richiesta estorsiva avanzata, basata sul pretesto che la vittima nella sua azienda stava usando dei vecchi macchinari che erano stati in uso all'ex socio, e con il quale, però, era già intervenuto un accordo sul compenso da riconoscergli, accordo che la vittima stava diligentemente rispettando. L'attività investigativa della Squadra Mobile di Torino ha consentito di verificare che l'ex socio, aveva contattato un suo conoscente, titolare di un panificio in provincia di Catanzaro, chiedendogli se conosceva qualcuno di origine calabrese che potesse affiancarlo per incutere terrore nella vittima con pesanti minacce. Questi coinvolgeva un suo dipendente del panificio, che conosceva bene il territorio della provincia di Torino in quanto lo frequenta da molti anni anche per ragioni familiari. Il tenore di tali minacce si può ben cogliere dall'audio registrato di un filmato. Nel filmato si vede uno dei personaggi scavalcare la recinzione del panificio, far entrare un camion sul quale i malviventi tentano di caricare alcuni macchinari. Pur intimorito dalle pesanti minacce subite, l'imprenditore ha immediatamente deciso di denunciare quanto gli stava accadendo.

03/02/2015
(modificato il 09/02/2015)
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