Teramo: carte di credito clonate, 20 indagati
Scoperta a Teramo un'associazione a delinquere che ha truffato le banche per oltre 500 mila euro utilizzando carte di credito clonate. A finire agli arresti questa mattina sono state 9 persone tra italiani e stranieri mentre un'altra è ricercata ed altre dieci sono al momento indagate.
Le indagini della Squadra mobile in collaborazione con gli specialisti della Polizia postale, hanno permesso di accertare l'esistenza di un'organizzazione criminale con sede stabile nei comuni di Alba Adriatica, Teramo e Colonnella e con diramazioni in altre regioni italiane. L'organizzazione si procurava ed utilizzava i codici di carte di pagamento sottratti a cittadini statunitensi, australiani e indiani.
La banda, grazie ai contatti in Pakistan tenuti da uno degli indagati, procurava i codici che clonati venivano divulgati agli altri affiliati; questi ultimi li utilizzavano per acquistare articoli di ogni genere, specie elettrodomestici e capi di abbigliamento firmati, per poi rivenderli, a prezzi vantaggiosi, a privati.
Il gruppo, inizialmente, si era rivolto anche ad alcuni titolari di attività commerciali compiacenti che consentivano il pagamento della merce con le carte clonate realizzando un vantaggio economico immediato: i compratori ricevevano in denaro la metà del valore del prodotto e il rivenditore si teneva invece la merce.