Truffe: "partite di calcio" al pronto soccorso
Avevano messo in piedi una vera e propria attività criminale i cui componenti, medici, avvocati e liberi professionisti truffavano le assicurazioni con falsi incidenti stradali. Otto persone sono state arrestate e 139 denunciate dagli uomini della Sezione polizia stradale di Taranto.
L'operazione "Tris" è la terza, in ordine di tempo, che gli uomini della Sezione della polizia stradale di Taranto concludono nell'arco di pochi anni ai danni delle assicurazioni.
L'indagine, partita nel 2010, ha consentito di analizzare e verificare l'abilità del gruppo che aveva imbastito una holding delle truffe assicurative.
Secondo i riscontri investigativi, in pochi anni le truffe avevano fruttato oltre due milioni di euro ai danni di 18 diverse compagnie assicurative.
Un ruolo determinante nell'organizzazione era svolto dal capo tecnico radiologo, in servizio nel reparto di radiologia dell'ospedale SS. Annunziata di Taranto, il quale organizzava esami diagnostici contraffatti (Tac ed Ecg), da utilizzare nelle pratiche risarcitorie.
Singolare è apparso da subito agli investigatori il linguaggio criptato utilizzato dall'organizzazione: con il termine "partita di calcio" era indicata la data d'accesso al pronto soccorso, l'"allenatore" era il medico di turno che avrebbe rilasciato il referto e con il termine "maglietta" s'intendeva il referto medico.