Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione
La Direzione Centraledella Polizia di Prevenzionesvolge attività di analisi, di indirizzo e di coordinamento info-operativo fornendo, altresì, supporto specialistico alle Digos, presenti presso ciascuna Questura, in materia di terrorismo e di eversione nonché in ordine a fenomeni sociali ( ivi comprese le manifestazioni sportive) e politici che possono avere riflessi sull'ordine e sulla sicurezza pubblica del Paese.
Riorganizzata nel 2004 in relazione al nuovo quadro di esigenze connesse al riacutizzarsi della minaccia terroristica, sia nazionale che internazionale, si articola nel Servizio Informazioni Generali e nel Servizio Centrale Antiterrorismo.
Tale nuovo assetto ha introdotto importanti modifiche, ovvero:
- l'accentuazione del profilo operativo del Servizio Centrale Antiterrorismo attraverso il rapporto diretto con le 26 sezioni "Antiterrorismo" presso le Digos;
- la separazione dell'area dell'illegalità politica da quella eversivo-terroristica, per una migliore e più approfondita conoscenza di tali ambiti.
Nell'ambito dell'azione di contrasto al terrorismo, il Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione presiede il C.A.S.A. (Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo), tavolo permanente composto da alti rappresentanti delle Forze di Polizia a competenza generale (Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri), dalle Agenzie di Informazione (A.I.S.I. ed A.I.S.E.) e, per i contributi specialistici, dalla Guardia di Finanza e dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
Il N.O.C.S. èil reparto speciale della Polizia di Stato che, in grado di agire in tempi strettissimi su tutto il territorio nazionale, è deputato a svolgere operazioni ad alto rischio come la liberazione d'ostaggi e la cattura di criminali di elevata pericolosità. Si occupa inoltre di: protezione di personalità estere in visita sul territorio italiano e protezione temporanea, ad alto rischio, di soggetti istituzionali nazionali; operazioni di prevenzione in eventi con elevata soglia di pericolo; addestramento e qualificazione di personale operativo di uffici di Polizia specializzati, nazionali ed esteri.
Gli aspiranti operatori del N.O.C.S., il cui limite di età è fissato a 31 anni, devono sottoporsi ad accertamenti medici e psico-attitudinali più selettivi e rigorosi rispetto agli altri appartenenti alla Polizia di Stato. Superata la prima selezione, si accede ad un corso "basico", della durata di 6 mesi, che consente ai candidati di essere testati attraverso un addestramento intensivo e specifico in vari settori operativi.
Sotto il profilo della collaborazione internazionale, oltre alle consuete partecipazioni a "stages" con reparti omologhi stranieri, dal 2003 ha aderito al "Progetto Atlas", costituito da 32 Reparti Speciali dell'Unione Europea, le cui finalità sono lo scambio info-operativo di tecniche, procedure operative, soluzioni tattiche, materiali ed equipaggiamenti.
(modificato il 15/12/2015)