A Singapore inaugurato centro tecnologico dell'Interpol
Il capo della Polizia Alessandro Pansa guida la delegazione italiana che partecipa all'inaugurazione del Complesso mondiale Interpol per l'innovazione (IGCI - Interpol Global Complex for Innovation) a Singapore. L'evento, che si svolge dal 13 al 15 aprile, è l'occasione per incontri bilaterali con i rappresentanti della sicurezza di molti altri Paesi, su temi strategici per le Forze di polizia italiane.
La struttura dell'OIPC - Interpol si pone come centro di ricerca e contrasto alle attività criminali transazionali, ma anche per la ricerca di latitanti e persone scomparse; l'IGCI sarà un nuovo strumento per la polizia di tutto il mondo per affrontare la crescente sfida al crimine sulle nuove tecnologie, l'anonymous virtual business, il cybercrime e lo sfruttamento sessuale di minori.
La formazione innovativa, il supporto operativo e le partnership rafforzano l'ampia gamma di servizi che il Segretariato generale dell'Interpol già offre ai propri Paesi membri, implementando e velocizzando gli scambi info-investigativi.
Per l'Italia risulta strategica la presenza, nel polo Interpol di Singapore, di operatori della Polizia postale e delle comunicazioni che seguiranno attività investigative a supporto delle sezioni distrettuali italiane.
Nell'era digitale, anche le Forze di polizia fanno dell'innovazione tecnologica un potente alleato, sfruttando canali di comunicazione sicuri, con strumenti e capacità del tutto nuove per affrontare le più sofisticate e ingegnose sfide della criminalità.
Questo Centro di coordinamento di Singapore rinforza quelli già presenti a Lione, sede centrale Interpol, e Buenos Aires, fornendo supporto operativo globale ai 190 paesi membri di OIPC-Interpol e ponendo le basi per un concreto World wide security network.
(modificato il 15/04/2015)