Focus: i furti di rame, prevenzione e contrasto
Sono incalcolabili i danni procurati alle società di trasporti, a quelle dell'energia, delle telecomunicazioni, alle
aziende elettrotecniche e elettroniche: i furti di rame causano l'interruzione di servizi essenziali con ripercussioni di natura economica e
sociale di particolare rilievo e possono avere conseguenze anche per quanto riguarda la sicurezza e l'ordine pubblico.
In forte ascesa negli ultimi anni, dal 2012 il fenomeno è monitorato e contrastato attraverso un Osservatorio nazionale istituito presso la Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza.
L'osservatorio ha il compito di monitorare, valutare e analizzare il fenomeno e contemporaneamente studiare eventuali collegamenti tra i furti di rame e le attività delle organizzazioni criminali nazionali ed internazionali.
Inoltre, propone strategie di prevenzione e contrasto che cambiano con modelli d'intervento territoriale adeguati alle differenti realtà.
Si occupa di proporre interventi legislativi, campagne pubblicitarie per far conoscere il fenomeno, e misure per prevenirlo e contrastarlo come "Action day": l'attività di contrasto svolta in un periodo stabilito, di tutte le Forze di polizia e dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli nei confronti del fenomeno.
A livello internazionale è stato lanciato dall'Italia un modello di cooperazione di polizia, reso operativo attraverso l'istituzione di una rete informale di punti di contatto denominata "Network against copper thefts" (Rete contro i furti di rame).
In seno ad Europol, invece è stata realizzata una piattaforma sui furti di metallo (E.P.E. metal theft), ovvero un luogo virtuale e sicuro dove gli esperti pubblici e privati degli Stati membri possono confrontarsi sul fenomeno dei furti e condividere strategie, progetti e buone prassi; è previsto, inoltre, la realizzazione di un e-book (libro digitale) europeo sui metalli che potrà essere utilizzato dagli operatori di polizia per un riscontro immediato dei materiali rinvenuti nel corso dei controlli.