Olimpiadi: l’Italia in campo per la sicurezza

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L’attività di sicurezza per i grandi eventi internazionali che richiamano milioni di persone da ogni parte del mondo, ormai non viene più svolta solo dal Paese ospitante ma richiede anche la collaborazione delle polizie dei Paesi ospitati.

E così in Brasile, per la XXXI olimpiade, le autorità brasiliane hanno realizzato un Centro di cooperazione Internazionale, con sede nella capitale Brasilia, che riunisce i rappresentanti delle polizie di quasi 200 Paesi invitati alla competizione.

Anche l’Italia ha inviato i propri esperti a rafforzare gli uffici di collegamento già stabilmente presenti nel Paese sud americano, così da garantire la sicurezza delle proprie delegazioni e quella dei nostri connazionali; con l’arrivo degli esperti della Polizia di Stato sarà inoltre garantito lo scambio delle migliori prassi nel settore dell’ordine pubblico e del contrasto al terrorismo internazionale, che vede il nostro Paese in prima linea con i partner europei.

Si tratta di operatori, esperti nel settore dell’antiterrorismo e dell’ordine pubblico, dipendenti dalla Direzione centrale di polizia criminale -  Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip), la struttura interforze del Dipartimento della pubblica sicurezza. 

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05/08/2016
(modificato il 09/08/2016)