L’Aquila: la Polizia alla “Notte Europea dei Ricercatori”

Un elicottero dell’11° Reparto Volo di Pescara, la scena del crimine illustrata dalla Polizia Scientifica e i mezzi della Polizia Stradale hanno attirato l’attenzione delle persone che ieri sera hanno affollato il centro del capoluogo abruzzese in occasione dell’evento "Sharper 2016 - Notte Europea dei Ricercatori”, organizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con altri Enti, e di “Street Science: la ricerca al centro”, promosso dall’Università di L’Aquila.

Presente alla manifestazione il prefetto Vittorio Rizzi, a capo della Direzione centrale anticrimine, che ha dato il via a Sharper evidenziando il valore della Polizia scientifica ad un evento diventato molto importante ed atteso anche in ambito internazionale.

Presente anche il direttore del Servizio polizia scientifica, Luigi Carnevale.

Il questore di L’Aquila, Alfonso Terribile, ha sottolineato l’importanza di far conoscere al grande pubblico gli strumenti e i mezzi in uso alla Polizia che consentono di operare sempre meglio, grazie ai progressi della tecnica.

Presso lo stand della Polizia Scientifica, che ha avuto come tema “La Polizia Scientifica: una storia centenaria tra scienza e sicurezza”, è stata illustrata la storia della Polizia Scientifica e di come si è evoluta di pari passo con il progresso scientifico. Pezzo forte il teatro virtuale della scena del crimine, che permette di calarsi al centro del luogo in cui si è verificato un delitto indossando occhiali speciali collegati ad un PC.

Nello stand della Polizia Stradale, il cui tema è stato “Il rilievo degli incidenti stradali: Le nuove tecnologie e la ricostruzione in 3D”, i poliziotti hanno descritto la ricostruzione in 3D degli incidenti stradali; sono stati mostrati anche video di incidenti, con conseguenze molto gravi, per sensibilizzare il pubblico al rispetto dei limiti di velocità e a non distrarsi guidando.

È stato inoltre allestito uno spazio informativo dedicato all'educazione stradale dove adulti e bambini hanno potuto ammirare gli strumenti in dotazione agli specialisti della Polizia stradale.