Il poliziotto “Artista” Giuseppe Dosi raccontato da Rai Storia
Dedicato a Giuseppe Dosi, il Poliziotto “Artista” e promotore dell’Interpol, un docu-film prodotto da Rai Cultura in collaborazione con la Polizia di Stato.
Il filmato sulla vita del poliziotto, anche maestro dei travestimenti, è stato proiettato in anteprima questo pomeriggio nell’aula magna della Scuola di perfezionamento per le Forze di polizia, alla presenza del capo della Polizia Franco Gabrielli e del presidente della Rai Monica Maggioni.
Il capo della Polizia Gabrielli durante l’evento ha dichiarato che “Giuseppe Dosi rappresenta quello che di buono c'è in questo Paese nelle capacità e anche nel vincere le avversità”.
Il docu-film andrà in onda martedì 29 novembre alle 22.10 su Rai Storia per il ciclo Italiani.
Il programma è arricchito con documenti inediti e riprese originali anche nel carcere di Regina Coeli di Roma. Si avvale inoltre della testimonianza della figlia Maria Letizia Dosi dello storico dell'età contemporanea Mauro Canali, di Raffaele Camposano direttore del Museo Storico della Polizia di Stato e di Pompeo Martelli direttore del Polo Museale dell'ex Ospedale Psichiatrico di Santa Maria della Pietà.
Con 43 anni di servizio (dal 1912 al 1956) e oltre trentamila pratiche evase, i suoi successi contro la criminalità non si contano anche grazie alla sua capacità di investigare utilizzando travestimenti e false identità, tecnica da lui ideata e chiamata "fregolismo detectivistico".
(modificato il 29/11/2016)