Le polizie europee riunite a Roma per la sicurezza stradale
La lotta al fenomeno della guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti è stata al centro di una conferenza internazionale che si è tenuta oggi a Roma alla Scuola superiore di polizia.
L’evento è stato organizzato dalla Polizia stradale italiana in collaborazione con TISPOL, il network europeo di polizie stradali nel quale l’Italia ha la presidenza dal mese di ottobre 2016, nell’ambito del progetto europeo Strider, patrocinato dall’Unione Europea con lo scopo di ridurre il numero di vittime da incidente stradale in Europa.
I rappresentanti degli uffici della Polizia stradale dei 31 Paesi membri di TISPOL (28 dell’Unione europea e Svizzera, Norvegia e Serbia) e di istituzioni e organismi privati dell’Unione europea hanno analizzato il fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica, con un focus particolare relativo all’uso di droghe alla guida, per stabilire le migliori strategie di contrasto da adottare nel panorama nazionale ed europeo.
In Italia, secondo i dati registrati da Polizia di Stato e Arma dei carabinieri, nel 2016 sono state 2.154 le infrazioni rilevate per l’uso di droghe alla guida a fronte delle 2.021 dell’anno precedente.
Il dato in aumento riflette il risultato della strategia messa in campo dalla Polizia stradale italiana già dal 2015 con la sperimentazione di un innovativo protocollo operativo con il coinvolgimento di medici e personale sanitario della Polizia di Stato ed il contributo della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale.
Il protocollo consente di effettuare un test di screening sulla saliva, direttamente su strada; in caso di positività, sul successivo prelievo di saliva, si procederà ad analisi di laboratorio presso il Centro ricerche di laboratorio e tossicologia forense della Polizia di Stato di Roma.
Nel 2016 l’iniziativa è stata definita in uno specifico accordo esecutivo con la firma di un Protocollo d’Intesa tra il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri e il Dipartimento della pubblica sicurezza.