Riunione dell’osservatorio sui furti di rame: nel 2016 furti in calo

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Si è tenuta, presso la Direzione centrale della polizia criminale, la riunione dell´Osservatorio Nazionale sui Furti di Rame, organismo presieduto dal vice capo della Polizia, direttore centrale della Polizia criminale, Antonino Cufalo, e di cui fanno parte rappresentanti delle Forze di polizia, dell´Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, di Confindustria, Ferrovie dello Stato Italiane, Enel, Telecom Italia, Vodafone Italia, Wind Tre e Anie (Federazione nazionale imprese elettrotecniche e elettroniche).

Partendo dalle linee guida tracciate nell´ottobre scorso dal Workshop internazionale "Network Against Copper Thefts", l'Osservatorio agisce secondo il principio della cosiddetta "sicurezza partecipata", proponendosi come volano tra istituzioni pubbliche e private nazionali e gli organismi internazionali coinvolti nel quadro macroeconomico del Rame.

Il tema centrale della riunione è stato quello della tracciabilità finanziaria e fisica del rame e di altri metalli la cui sottrazione ad opera dei ladri dell´oro rosso, spesso causa l´interruzione di pubblici servizi essenziali come l´erogazione di energia elettrica, le telecomunicazioni, il trasporto ferroviario.

Sono stati inoltre analizzati i dati riguardanti i furti di rame da cui è risultato che nel 2016 in Italia c’è stato un calo degli stessi superiore al 41 per cento.

In ultimo è stato evidenziato come la connessione pubblico privato e la condivisione dei dati di tracciabilità del metallo siano la base fondante nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno furti di rame.

23/02/2017