Le onorificenze e le ricompense del 165° Anniversario
L’anniversario della fondazione della Polizia è l’occasione più importante per consegnare i riconoscimenti (Foto) ad alcuni poliziotti che si sono distinti per il senso del dovere non comune o hanno evidenziato straordinarie capacità operative.
Quest’anno, per il 165° Anniversario, alla Bandiera della Polizia di Stato è stata riconosciuta la Medaglia d’oro al Valor civile per l’encomiabile dedizione e il grande spirito di solidarietà con cui gli uomini e le donne della Polizia sono intervenuti in favore delle popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia.
A singoli poliziotti sono state conferite sei medaglie d’oro al Valor Civile di cui due alla memoria, per aver sacrificato la vita nell’adempimento del proprio dovere.
I caduti sono: Nicola Scafidi, l’agente scelto rimasto ucciso nei pressi dello svincolo Novara Est, sulla A/4, a causa di incidente stradale; l’assistente Francesco Pischedda rimasto ucciso cadendo nello spazio vuoto tra due carreggiate, nel tentativo di fermare un malvivente. Tra i caduti anche il vice sovrintendente Diego Turra, morto per arresto cardiaco durante il servizio di ordine e sicurezza pubblica a Ventimiglia, a cui è stata conferita la promozione per merito straordinario.
Tra i premiati anche Il sovrintendente Cristian Movio e l'agente Luca Scatà gli agenti della questura di Milano che hanno avuto un conflitto a fuoco con Anis Amri, l'attentatore di Berlino rimasto ucciso nello scontro.
Medaglia d'oro anche per il sovrintendente capo Mario Vece (intervista) che nelle operazioni di disinnesco di un ordigno esplosivo è rimasto gravemente ferito.
Promozione per merito straordinario anche per sette atleti delle Fiamme Oro che, grazie alle loro capacità sportive hanno contribuito, con gli eccezionali risultati conseguiti in occasione delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ad accrescere il prestigio e l'immagine della Polizia di Stato.