Catania: fermata la banda della “Spaccata”, 11 arresti
Arrestate questa mattina a Catania 11 persone ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di reati contro il patrimonio, furto aggravato e ricettazione.
Le indagini iniziate nel 2016 hanno permesso di fermare un gruppo criminale responsabile di una serie di furti ai danni di negozi di abbigliamento con il metodo della c.d. “spaccata”: per lo sfondamento delle vetrine esterne utilizzavano “auto ariete” o pesanti mazze da lavoro.
Nel corso delle attività investigative della Squadra mobile, sono stati documentati nove episodi delittuosi, commessi tra ottobre e novembre 2016 a Catania e in altri comuni della provincia.
In particolare le investigazioni sono iniziate dopo il furto del 5 ottobre scorso ai danni di un negozio di abbigliamento di corso Italia a Catania.
Attraverso la visione delle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza cittadino e da altri impianti privati, incrociate con l’analisi delle celle di aggancio delle utenze cellulari presenti sul luogo nel momento dei furti, i poliziotti hanno individuato subito alcuni dei responsabili.
Il loro modo di agire era collaudato: le auto usate come ariete per sfondare le vetrine dei negozi erano rubate e dove c’erano sistemi di difesa passiva utilizzavano pesanti mazze, per poi asportare in meno di due minuti la merce.
L’analogia delle modalità operative, la reiterazione, in un ristretto arco temporale, di numerosi reati commessi con lo stesso metodo, la frequenza e stabilità dei contatti telefonici fra gli indagati, spesso collegati in modalità teleconferenza e con utenze “dedicate” per coordinarsi efficacemente durante i furti, hanno evidenziato l’esistenza di un’associazione criminale “specializzata” in tale tipologia di reati.
Il gruppo, inoltre, era articolato attraverso una precisa ripartizione di ruoli, con la predisposizione di compiti di vedetta e di controllo del territorio, normalmente affidata ai membri di maggiore spessore criminale, in supporto di coloro che eseguivano materialmente i furti.