Cosenza: il capo della Polizia Gabrielli al convegno sulla ludopatia
Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha partecipato questa mattina, a Cosenza, presso l'Università della Calabria, al convegno "Ludopatia: prevenzione e sicurezza sociale".
All’incontro, moderato dal giornalista Riccardo Giacoia, hanno preso parte il rettore Gino Mirocle Crisci, il procuratore della Repubblica di Cosenza Mario Spagnuolo, il questore Giancarlo Conticchio, il professore Ercole Giap Parini del Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria, Lorita Biondi del Sert di Cosenza e Marco Luna medico capo del Centro di neurologia e psicologia medica della Polizia di Stato.
L’evento, organizzato dalla questura in collaborazione con l'università calabrese, ha affrontato il fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo che coinvolge tanto i minori quanto gli adulti, creando allarme sociale.
“La Polizia dal 2002 ha compreso l'importanza di questo fenomeno – ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli- e ha istituito una struttura centrale a livello di Corte di appello a significare che non siamo solo in presenza di problematiche patologiche ma la preoccupazione è che questo sia l'ennesimo territorio in cui le organizzazioni criminali possano far valere il loro peso e raccogliere illecitamente profitti”.
“Nel 2016 solo in Italia la filiera dei giochi ha fatturato oltre 90 miliardi di euro - ha continuato il prefetto Gabrielli - e una ricerca di Europol ha valutato che il fatturato legato allo spaccio di sostanze stupefacente in tutta Europa è di 26 miliardi. È un fenomeno da monitorare e seguire perchè può essere l'Eldorado delle organizzazioni criminali.
“Citando poi la 'ndrangheta - il capo della Polizia Franco Gabrielli - ha concluso dicendo che chi ha flussi di denaro incontrollabile ha una potenzialità enorme che rischia di minare la stessa economia e gli assetti democratici dell'intero continente”.
L’iniziativa rientra in un percorso di partnership voluto dalla questura con il coinvolgimento di altri enti che si occupano di progetti e di educazione alla legalità, per essere al fianco dei cittadini.