Ragusa: atto di bullismo tra minorenni finisce in rissa
Un atto di bullismo tra minorenni sfocia poi in una rissa a cui hanno preso parte i genitori della vittima.
Il fatto è accaduto a Ragusa l’8 aprile e solo l’intervento di un poliziotto libero dal servizio che vedendo un uomo con una spranga di ferro che colpiva un ragazzo, ha evitato che la situazione degenerasse.
La rissa era scoppiata a causa di un atto di bullismo di un sedicenne ai danni di un bambino di 10 anni che frequenta lo stesso quartiere.
Il sedicenne, sentitosi offeso dalle risate del bambino che aveva assistito ad uno scherzo ai suoi danni fatto dagli amici, si puliva le scarpe sulla sua faccia e sui suoi vestiti. In pratica, gli amici del sedicenne avevano tirato un uovo ed alcuni schizzi finivano sulle sue scarpe facendo ridere tutti.
La vittima una volta tornata a casa raccontava tutto ai genitori e il padre, per vendicare il figlio, andava a cercare il bullo presso la sala giochi frequentata dai ragazzi del quartiere. Il genitore non appena individuato il sedicenne lo chiamava in disparte e lo prendeva a schiaffi. Ma non finiva lì: il padre del bambino andava via per poi ritornare dopo pochi minuti armato di spranga di ferro e, entrato dentro la sala giochi, aggrediva i ragazzi che avevano umiliato il figlio. (Video)
Ne nasceva un parapiglia generale a cui prendeva parte anche la madre del bambino che con una stecca da biliardo aiutava il marito nell’assalto punitivo.
Il poliziotto passava di lì proprio mentre l’uomo, fuori dal locale, colpiva il ragazzo che per fuggire era caduto in terra.
Il provvidenziale intervento dell’agente e poi l’arrivo delle volanti mettevano fine all’aggressione denunciando i partecipanti per rissa.