Palermo: duro colpo a “Cosa Nostra”, 11 arresti nel clan della “Noce”

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A Palermo con l’operazione “settimo quartiere”, la polizia di stato ha assestato un duro colpo a “cosa nostra”, colpendo uno dei suoi mandamenti storici, quello della “noce”.

All’alba di oggi, più di 100 uomini della Squadra mobile e del Reparto prevenzione crimine hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare per 11 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Dalle indagini è emerso come i vertici della famiglia mafiosa esercitassero un serrato controllo del territorio con il sistematico tentativo di imposizione del pizzo anche con minacce e violenze.

Al titolare di un “ Compro oro” che non si era piegato alle richieste di pizzo gli avevano dapprima danneggiato la serratura della saracinesca del negozio e, successivamente, durante una rapina in casa i malviventi hanno appiccato il fuoco all’abitazione costringendolo ad assistere e rivolgendogli ulteriori minacce. Mentre a un venditore ambulante che aveva allestito un punto vendita di bibite e panini a Piazza Noce, in occasione della festa rionale, si sono fatti consegnare l’intero guadagno.

E proprio la festa del quartiere ha rappresentato per gli uomini del gruppo criminale una ulteriore opportunità di ostentazione del potere. L’organizzazione mafiosa, in occasione della festa, ha ottenuto la sponsorizzazione religiosa sebbene fosse stata interamente studiata e gestita da cosa nostra al fine di raccogliere quanto più denaro possibile da destinare al sostentamento degli affiliati e dei familiari dei detenuti mafiosi.

22/05/2018
Parole chiave:
cosa nostra - mafia - arresti - Palermo