Vibo Valentia: consegnato a Gabrielli il “Premio Convitto Filangieri”

Il “Premio Convitto Filangieri” è stato assegnato quest’anno al capo della Polizia Franco Gabrielli con la seguente motivazione: “Le recenti dichiarazioni fatte dal capo della Polizia, riferibili all’eccidio di via Fani e all’uccisione di Aldo Moro, di cui quest’anno ricorre il 40° anniversario, relative alla sovraesposizione mass mediatica degli ex terroristi, sono certamente condivisibili ed indicano con ragionevole certezza chi, nella cosiddetta notte della Repubblica, era dalla parte giusta e chi da quella sbagliata”.

La consegna del premio è avvenuta questa mattina durante la cerimonia che si è svolta presso l’aula magna del Convitto Filangieri di Vibo Valentia. Il riconoscimento è conferito a personalità che si sono distinte nei vari ambiti della vita sociale e professionale; negli anni passati il premio è stato attribuito all’ex magistrato Giuseppe Ayala, all’ex senatore Antonino Murmura (già sottosegretario all’Interno), all’europarlamentare Gianni Pittella, all’onorevole Dario Antoniozzi (ex alunno del Convitto), al dirigente scolastico Giuseppe Mirarchi e all’allora procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Mario Spagnuolo. Durante il suo intervento il prefetto Gabrielli ha dichiarato: "il dovere come massima espressione della libertà perché è solo da regole condivise da tutti i cittadini che si può arrivare alla vittoria contro le mafie e il malaffare"- "questo è un luogo dove sempre più la società civile sta prendendo coscienza del proprio ruolo".

La manifestazione è stata organizzata dal rettore dell’istituto Alberto Capria, con la collaborazione della professoressa Franca Falduto dell’Ufficio Scolastico Regionale, e dal “Coordinamento Regionale delle Consulte degli studenti”.

Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili e militari della Calabria.

Per l’evento, nei locali del Convitto, è stata allestita una mostra fotografica, in ricordo del sacrificio delle vite dei componenti delle scorte in occasione delle stragi di mafia del 1992 in Sicilia.