Roma: rapinavano gli anziani, arrestate madre e figlia
Arrestate madre e figlia per numerosi episodi di truffe e rapine aggravate in abitazione, avvenute a Roma lo scorso anno.
Le indagini della Squadra mobile romana sono nate da una serie di truffe ad anziani che si sono tramutate in vere e proprie rapine ai danni di persone ultrasessantacinquenni, adescate e distratte in strada dalle due donne con semplici pretesti.
Le arrestate convincevano le vittime ad aprire la porta di casa con la scusa di prestargli assistenza o fargli compagnia oppure addirittura con il pretesto di festeggiare il compleanno delle truffatrici, e una volta entrate stordivano gli anziani con bevande diluite con sostanze narcotizzanti e li derubavano di denaro contante e degli oggetti preziosi.
Le truffatrici che avevano già precedenti specifici di polizia ed in particolare per reati contro il patrimonio in danno di persone anziane con la tecnica del “falso assistente sociale”, avevano preso di mira soprattutto le zone Tuscolano, Appio e Sant’Ippolito.
Nel corso delle indagini i poliziotti hanno denunciato, per il reato di false attestazioni in atti destinati all’Autorità Giudiziaria, anche due medici psicologi, di Palestrina (Roma) e di Latina, i quali redigevano falsamente, in favore delle truffatrici, certificati medici che gli consentivano di ottenere gli arresti domiciliari in luogo della detenzione in carcere.
Le due donne, entrambe già sottoposte al regime degli arresti domiciliari per analoghi reati, questa volta sono state “accompagnate” nel carcere di Rebibbia.
Inoltre, durante l’operazione, gli agenti hanno eseguito le perquisizioni domiciliari nei confronti di altri 11 indagati per i reati di falso materiale e ricettazione.