Latina: contrasto all’immigrazione clandestina e allo sfruttamento del lavoro

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Continuano i servizi di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e allo sfruttamento del lavoro. Nell’Agro Pontino, in provincia di Latina, dove c’è una importante presenza di braccianti agricoli stranieri, gli agenti della Squadra mobile hanno proceduto alla verificata dei lavoranti in diversi caseggiati della zona.

In uno di questi i poliziotti hanno rilevato la presenza regolare di persone di etnia Sikh ma hanno rinvenuto alcune buste contenenti bulbi di papavero essiccati, le stesse inflorescenze da cui viene estratta l’eroina.

Gli stranieri utilizzavano il vegetale essiccato per la preparazione di infusi e bevande che assumevano prima e durante i pesanti turni di lavoro nei campi per vincere la fatica e il senso di spossamento. Dal narcotest effettuato dalla Polizia scientifica sui bulbi è risultata la presenza del principio attivo dei derivati dell’oppio.

In un altro caseggiato, a ridosso di alcune grandi serre per la produzione di ortaggi esotici, sono stati individuati una decina di cittadini indiani in pessime condizioni igienico-sanitarie, quattro dei quali clandestini sul territorio nazionale.

Gli stranieri irregolari sono stati espulsi mentre un cittadino indiano è stato denunciato per il possesso dei bulbi di papavero.

Denunciato un imprenditore italiano con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; all’uomo sono stati inoltre sequestrati due immobili dati in locazioni ai clandestini.

24/08/2018
(modificato il 25/08/2018)