A22 del Brennero: nuove auto per la Polizia Stradale
Le vedremo presto sfrecciare lungo la A22 del Brennero per gli interventi in caso di incidenti, per controlli o per gestire le emergenze a causa del traffico intenso.
Si tratta di 21 Skoda Superb 2.0 TDI 4x4 che andranno a sostituire i mezzi già in uso alla Polizia Stradale, immatricolati tra il 2013 e il 2015 per gli elevati chilometri percorsi. Basti pensare che nel corso del solo 2018, la Polizia Stradale ha percorso oltre due milioni di chilometri lungo l’autostrada del Brennero.
La consegna delle nuove auto è avvenuta questa mattina alla presenza del direttore Centrale delle specialità della Polizia di Stato, Armando Forgione e dei vertici di Autostrada del Brennero SpA.
Le vetture che avranno i colori d’istituto, saranno distribuite alle Sottosezioni della Polizia Stradale di Vipiteno e Trento del Compartimento Polizia Stradale per il Trentino Alto Adige, alla Sottosezione di Verona sud del Compartimento per il Veneto, alla Sottosezione di Modena nord del Compartimento per l’Emilia Romagna ed alla Sezione di Mantova del Compartimento per la Lombardia.
“L’impegno della Polizia di Stato per garantire efficaci livelli di performance sulla grande viabilità, è sempre elevatissimo – ha detto Armando Forgione, direttore Centrale della Polizia stradale ferroviaria delle comunicazione e per i reparti speciali della Polizia di Stato - in ossequio alle direttive ministeriali che assegnano in via esclusiva alla Polizia di Stato la competenza su tali assi viari. Nondimeno il partenariato tra Polizia di Stato e mondo dei concessionari autostradali è un modello di cooperazione vincente che ha consentito di raggiungere i ricercati livelli di sicurezza su tale viabilità. Ne sono testimonianza i positivi risultati raggiunti insieme ad Autostrada del Brennero in termini di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida scorretti che sono ancora la principale causa di incidente stradale. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastare questa tendenza passano attraverso la condivisione di nuove strategie e tecnologie per rendere sempre più sicure le nostre strade”.
“La stretta collaborazione tra Autostrada del Brennero SpA e la Polizia Stradale – ha osservato il presidente della Società, Luigi Olivieri – è la condizione irrinunciabile per garantire agli utenti di viaggiare in sicurezza. Si tratta di un rapporto ormai storicamente consolidato, ma che nondimeno va quotidianamente rinnovato”. “Il dato che ci ha fatto più piacere tra quelli, assai positivi, contenuti nel bilancio 2018 da poco approvato – ha aggiunto l’amministratore delegato, Walter Pardatscher – è il record negativo relativo al tasso di incidentalità, sceso ormai a 16,83%, molto al di sotto della media nazionale. Se questo è stato possibile, è senz’altro anche merito della Polizia Stradale e del suo costante impegno”.
“La consapevolezza dell’importanza del ruolo esercitato lungo l’asse dalla Polizia Stradale – ha concluso il direttore tecnico generale, Carlo Costa – ci ha indotto a fare delle scelte non scontate, come quella di integrare nel medesimo edificio il nostro Centro Assistenza Utenti e il Centro Operativo Autostradale. Separati solo da un vetro, gli operatori dei due Centri hanno così modo di lavorare in perfetto coordinamento, per una maggiore sicurezza dell’utenza”.
Il Centro Operativo Autostradale di Trento ha coordinato nel 2018 l’attività degli oltre 200 poliziotti delle Sottosezioni Polizia Stradale di Vipiteno (BZ), Trento, Verona Sud e Modena Nord e della Sezione di Mantova, per i servizi di vigilanza stradale sull’A22 del Brennero. Sono stati 44 i veicoli con colori di istituto utilizzati per il servizio di vigilanza stradale e 7 con colori di serie per i servizi di polizia giudiziaria. Nell’ambito dell’attività istituzionale sono stati percorsi 2.220.397 chilometri, con oltre 10.000 pattuglie autostradali in servizio di vigilanza stradale sull’A22- circa 30 pattuglie al giorno- che hanno rivelato nel 2018 oltre 14.000 violazioni.
Donatella Fioroni
(modificato il 24/06/2020)