Bari: traffico internazionale di stupefacenti, tre arresti
Arrestate questa mattina, a Bari, tre persone per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa è iniziata a metà dello scorso ottobre su segnalazione del Servizio di cooperazione internazionale di Polizia della presenza, alla dogana di Dresda (Germania), di un pacco contente bottiglie di birra che in realtà celavano, all’interno, sostanza stupefacente del tipo ecstasy in forma liquida, destinato a un indirizzo di Bari.
Grazie alla cooperazione internazionale e alla supervisione del Servizio centrale operativo che ha autorizzato l’attività sotto copertura, i poliziotti della Dogana di Dresda hanno trasportato a Bari le bottiglie consegnandole alla Squadra mobile.
Il monitoraggio, una volta consegnato il pacco, ha permesso di capire che la droga non era destinata a chi aveva ricevuto la spedizione. Chi aveva preso la droga era un semplice intermediario che si era offerto a prestare il suo nome ed indirizzo per la consegna, in cambio di poche centinaia di euro. Le bottiglie erano per il nipote che una volta entrato in possesso della speciale birra è stato arrestato. Ma il vero destinatario finale dello stupefacente era un terzo uomo già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali riguardanti la droga. La perquisizione nella sua abitazione ha consentito di sequestrare 500 grammi di marijuana oltre ad alambicchi e misurini graduati per la trasformazione e il confezionamento della sostanza stupefacente finita.
Dalle quattro bottiglie di ecstasy si potevano ricavare quasi 5mila dosi, che una volta immesse sul mercato avrebbero fruttato un illecito guadagno di circa 150mila euro.