Il giuramento dei neo agenti delle scuole di Peschiera e Alessandria
Hanno varcato il portone delle scuole di Polizia lo scorso 11 aprile e oggi, i 90 agenti della scuola di Alessandria (con età media di 25 anni) e i 118 di Peschiera del Garda (con età media di 24 anni) del 206° corso, hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica.
Durante le cerimonie è stata data lettura del messaggio di saluto del capo della Polizia Franco Gabrielli e sono stati premiati i migliori allievi nelle diverse discipline di formazione.
Tutti gli agenti del 206° hanno voluto intitolare il corso alla memoria dell’agente scelto Matteo Demenego e dell’agente Pierluigi Rotta, deceduti in servizio in questura a Trieste, lo scorso 4 ottobre.
Gli allievi della scuola di Alessandria, hanno prestato giuramento in forma solenne a Casale Monferrato, in Piazza Mazzini. Alla cerimonia, accompagnata dalla musica della Fanfara della Polizia di Stato ha preso parte il direttore centrale degli Istituti di istruzione Maria Luisa Pellizzari.
Il giuramento è stato anticipato dall’alzabandiera nello spazio antistante il Castello dei Paleologi dove erano presenti alcuni mezzi della Polizia stradale, operatori del Reparto a cavallo di Torino e il camper della Questura di Alessandria per la campagna di sensibilizzazione “…Questo non è amore”.
Gli allievi della scuola di Peschiera del Garda hanno invece giurato al Palazzo dello Sport di Verona, offerto gratuitamente dall’amministrazione comunale in un evento aperto a scuole e cittadini.
Nel corso della cerimonia, a cui ha preso parte il vice capo vicario della Polizia Antonio De Iesu, sono stati eseguiti due brani dal coro dei bambini “un cuore di voci” di Brescia che hanno utilizzato anche il linguaggio dei segni.
Ieri sera, sempre nel Palazzo dello sport, la Banda musicale della Polizia di Stato ha tenuto un concerto per gli allievi e i loro familiari e per tutta la cittadinanza.
Durante i primi sei mesi di corso gli agenti in prova hanno seguito un percorso formativo sia teorico, finalizzato a trasmettere nozioni e conoscenze, sia pratico, volto a far acquisire le fondamentali capacità tecnico operative.
La formazione non ha riguardato solo questi aspetti ma, contemporaneamente, gli allievi hanno avuto modo di sperimentare i valori dell’Amministrazione, e sviluppare il senso di appartenenza e lo spirito di corpo, accompagnando “il saper fare al saper essere”. Per questo hanno seguito iniziative e cerimonie istituzionali e partecipato ad eventi di solidarietà.
Diversi anche gli incontri esperienziali che hanno fatto riflettere gli allievi sull’importanza dei valori che connotano la Polizia di Stato.
Gli allievi hanno avuto modo di conoscere la signora Tina Montinaro, moglie del caposcorta del giudice Falcone, Antonio Montinaro; l’ispettore Adele Gesso, costretta sulla sedia a rotelle dopo un grave incidente in servizio e la signora Teresa Salaorni Turazza, madre delle Medaglie d’oro al valor civile Massimiliano e Davide Turazza, vittime del dovere, entrambi deceduti in servizio, rispettivamente il 19 ottobre del 1994 e il 21 febbraio del 2005.
Non sono mancate poi, per alcuni di loro, le prime esperienze “operative” durante i momenti di libertà, intervenendo occasionalmente in situazioni di aggressioni o per prestare soccorso a persone ferite o ad automobilisti in difficoltà.
Vincenzo M. Recchiuti
(modificato il 11/05/2021)