Operazione internazionale contro l’uso illegale di carte di credito
La Polizia di Stato assieme ai colleghi delle polizie di 60 Paesi, hanno portato a termine un’operazione su scala mondiale per il contrasto dell’acquisto dei titoli di viaggio attraverso l’indebito utilizzo di carte elettroniche di pagamento.
Il risultato è stato di 79 persone arrestate e più di 165 transazioni segnalate. L’operazione, svolta attraverso la cooperazione internazionale di Polizia, ha avuto il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata.
L’attività investigativa che ha interessato 200 aeroporti in 60 Stati dei cinque continenti, è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di 56 compagnie di viaggio operanti nel campo del trasporto aereo, 12 agenzie specializzate negli acquisti di biglietti online e delle maggiori società che fanno parte del circuito delle carte di credito.
In Italia i controlli effettuati su 124 viaggiatori, a seguito delle segnalazioni provenienti da Europol, hanno portato alla verifica di 11 posizioni e alla denuncia di 4 persone (Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Roma Fiumicino).
La cooperazione e lo scambio di informazioni tra il settore pubblico e quello privato costituiscono il modo più efficace per combattere la frode dei biglietti e tutte le altre forme di criminalità organizzata, come l'immigrazione irregolare, la tratta di esseri umani, il traffico di droga.
“Il furto di dati sensibili e di identità digitali- ha dichiarato Nunzia Ciardi, direttore del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni - rappresenta oggi una vera epidemia criminale. È il dato, l’informazione, a costituire il bene più ricercato all’interno del Darkweb. Tra tutti, sono proprio i dati finanziari a rappresentare il bene più ricercato dalla criminalità comune e organizzata. L’azione messa in campo dalla Polizia di Stato, in coordinamento con gli attori internazionali – ha concluso il dirigente - rappresenta l’esempio tangibile di come la cooperazione internazionale permetta di ottenere ottimi risultati sul fronte del contrasto”.