7 dicembre: 60 anni delle donne in Polizia
Da sempre attenta ai cambiamenti sociali nel nostro Paese la Polizia ha continuamente adeguato la struttura organizzativa alle mutate esigenze della società.
Come nel 1959 quando, con la legge 1083 del 7 dicembre, venne istituito il Corpo della Polizia femminile.
Festeggiamo dunque oggi i 60 anni da quel cambiamento storico che aprì le porte alle donne nella nostra Amministrazione, la prima a farlo tra tutte le forze di polizia.
La legge prevedeva il concorso per due ruoli: quello delle ispettrici che possedevano la laurea ed erano avviate alla carriera direttiva, e quello delle assistenti che possedevano il diploma ed erano avviate alla carriera di concetto.
Il campo di intervento era molto specifico e necessitava della giusta sensibilità per occuparsi dei reati che riguardavano la tutela della moralità pubblica, della famiglia, delle donne e dei minori.
All'epoca l’opinione pubblica guardò con interesse all’impiego delle prime poliziotte visto che i temi a cui si dovevano dedicare preoccupavano la società del dopoguerra e richiedevano prevenzione, assistenza e umanità.
Il contributo dell’azione delle donne nella nostra Amministrazione è stato fondamentale in quegli anni e lo è tutt’oggi a 38 anni dalla riforma del 1981 che ha unificato il corpo delle guardie di P.S. e la Polizia femminile nella moderna Polizia di Stato che conosciamo.
Le poliziotte ora sono oltre 15 mila e ricoprono ogni ruolo, dall’agente al dirigente generale e sono impiegate in ogni settore e specialità della nostra istituzione per servire al meglio le comunità.