Via Fani: 42 anni fa la strage a Roma
Nessuna cerimonia questa mattina a Roma per la commemorazione del 42° anniversario dell'eccidio di Via Fani.
Le disposizioni emergenziali per il contenimento del Coronavirus hanno imposto la sospensione di qualunque manifestazione.
Ricordiamo questo tragico evento che ha segnato la vita del nostro Paese e rendiamo onore ai nostri colleghi uccisi quel giorno.
Oreste, Francesco, Domenico, Raffaele e Giulio, cinque uomini della scorta dell'onorevole Aldo Moro, tre poliziotti e due carabinieri, furono assassinati per rapire lo statista il 16 marzo 1978.
La storia
Ore 9,03 del 16 marzo 1978 a Roma. Una telefonata anonima al 113 segnala colpi d'arma da fuoco in via Fani.
Dentro un'Alfa Romeo Alfetta il cadavere della guardia di Pubblica Sicurezza Giulio Rivera ed il corpo agonizzante del vice brigadiere di Pubblica Sicurezza Francesco Zizzi; dentro la Fiat 130 che precedeva l'Alfetta, i cadaveri dell'appuntato dei Carabinieri Domenico Ricci e del maresciallo dei Carabinieri Oreste Leonardi; a terra la guardia di Pubblica Sicurezza Raffaele Iozzino.
L’eccidio venne compiuto da un commando delle Brigate Rosse che in quella circostanza sequestrarono l'onorevole Aldo Moro, lo statista della Democrazia Cristiana poi ucciso 55 giorni dopo.
I 3 giovani poliziotti, il 16 febbraio del 1979 furono insigniti della medaglia d’Oro al valor civile.
I loro nomi sono incisi anche nelle piccole lapidi del Sacrario presente alla Scuola superiore di Polizia.
(modificato il 16/03/2020)