Capodanno: gli auguri del prefetto Gabrielli dalla Sala operativa di Roma
Anche nell’ultimo giorno di un anno difficile, segnato dalla pandemia, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha voluto essere vicino ai tanti poliziotti italiani che in questo Capodanno erano in servizio per garantire la sicurezza di tutti.
Il prefetto Gabrielli è arrivato in via di San Vitale, sede della questura di Roma, poco prima della mezzanotte dove è stato accolto dal questore Carmine Esposito dal capo di Gabinetto Alfredo Matteucci e dal dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico Massimo Improta.
Poi, dalla Sala operativa della questura ha rivolto gli auguri di buon lavoro e buon anno agli agenti in servizio, raggiungendo idealmente tutti i poliziotti impegnati in ogni provincia d’Italia.
“Questo è stato un anno particolare - ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli dal microfono della Questura - segnato soprattutto da tante persone che non ci sono più. È stato un anno difficile, complicato, un anno nel quale la nostra Amministrazione ha garantito la sicurezza, ma in questa circostanza ha garantito qualcosa di più perché non c’era solo da far rispettare le norme, c’era da svolgere un compito più oneroso, più importante: era quello di essere compagni di strada, vicini ai nostri concittadini, ed è stato svolto con quella umanità per la quale credo ognuno può andare orgoglioso di appartenere a questa amministrazione”.
“Nel ringraziarvi – ha concluso il prefetto Gabrielli – per quello che avete fatto e di come lo avete fatto, con quel tratto di umanità che avete sempre saputo mettere nelle situazioni più complicate, dando prova di essere ancora una volta punto di riferimento per questo Paese, vi auguro, ci auguriamo un nuovo anno da affrontare con la giusta forza, con la giusta determinazione per portare a casa ancora una volta il risultato prezioso che è la sicurezza della nostra gente”.