’Ndrangheta: arrestato in Spagna pericoloso latitante
Localizzato e catturato a Barcellona, dalla Guardia Civil spagnola, il pericoloso latitante di San Luca (Reggio Calabria) Giuseppe Romeo.
La localizzazione del ricercato, inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi, è stata possibile grazie alle indagini degli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria, del Servizio centrale operativo (Sco) della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato e del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia (Scip) della Direzione centrale della polizia criminale, nell'ambito del più ampio progetto I-Can (Interpol Cooperation Against 'Ndrangheta) promosso dall'Italia insieme al Segretariato generale dell'OIPC-Interpol di Lione.
Giuseppe Romeo era sfuggito all’arresto nell’operazione internazionale “European ’Ndrangheta Connection” eseguita il 5 dicembre 2018 da una squadra investigativa composta da diverse Forze di polizia italiane (Polizia di Stato e Guardia di finanza) ed europee (Bka tedesco, Fiod olandese e Polizia belga), con il coordinamento di Eurojust e di Europol.
Il suo ruolo all’interno del gruppo “Pelle-Costadura-Romeo” era quello di promotore, organizzatore e finanziatore dei traffici di cocaina in Europa. L’Uomo aveva stabilito la propria dimora in Germania, ma faceva la spola fra la Calabria, la Lombardia e l’Europa nord-occidentale al fine di stringere accordi con i fornitori dello stupefacente e con alcuni intermediari in Belgio, Olanda e Germania.
Tali accordi prevedevano trasporti di 40 chili di cocaina a settimana dall’Olanda a Milano.
Colpito da due ordinanze di custodia cautelare in carcere e destinatario di un decreto di sequestro preventivo nell’ambito dell’inchiesta “European ’Ndrangheta Connection”, il 13 novembre 2020 è stato condannato dal G.U.P. di Reggio Calabria a 20 anni di reclusione per partecipazione, con ruolo di rilievo, ad un’associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale, detenzione di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori ed auto-riciclaggio.
L’arresto di Romeo rappresenta un duro colpo al narcotraffico internazionale gestito dalla ’Ndrangheta ed è stato effettuato in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso nel 2018 dal G.I.P. di Reggio Calabria su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.