Terrorismo: traffico di documenti falsi, sette arresti in Lombardia
Sono accusati di aver prodotto migliaia di documenti di identità falsi, anche per l’attentatore di Vienna che il 2 novembre scorso uccise 4 persone restando poi a sua volte ucciso nello scontro con la polizia.
Sono 7 le persone arrestate questa mattina a Milano e in altre città della Lombardia, a conclusione di un’indagine della Digos di Milano. Si tratta di un cittadino russo di etnia cecena e sei cittadini ucraini, appartenenti a un'organizzazione transnazionale specializzata nel traffico di documenti falsi e contraffatti in area Schengen e in area balcanica.
L’operazione, denominata “The Caucasian Job”, nasce nel 2019, dagli approfondimenti avviati a seguito di un’operazione antiterrorismo condotta dalle autorità austriache su una possibile pianificazione di attentati in Europa. Tra le utenze estrapolate dal telefono di un cittadino arrestato in Austria era, infatti, emersa una numerazione italiana risultata in uso al 35enne ceceno, richiedente asilo in Italia e domiciliato nella provincia di Varese, collegata a un sito internet e ad account Instagram dove si pubblicizzava la produzione e la vendita di documenti contraffatti.
L’inchiesta ha consentito di ricostruire l'intera organizzazione, con base in Ucraina, accertando le responsabilità dei 7 arrestati che, a diverso titolo, contribuivano alla riuscita del commercio illecito sviluppato attraverso un meccanismo semplice ma collaudato: l'interessato contattava, telefonicamente o via web, i procacciatori dell'organizzazione, indicando la tipologia del documento e una volta avuta la conferma del pagamento tramite agenzie di trasferimento di denaro, i documenti prodotti dall’Ucraina venivano trasportati in Italia e consegnati agli intermediari che li spedivano attraverso i vettori ordinari al destinatario finale.
Le indagini sono state coordinate dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione con il supporto dell’ECTC (European counter terrorism centre) di Europol e la collaborazione della Guardia di finanza.
(modificato il 12/06/2021)