Sicurezza ferroviaria: i risultati dei controlli nel mese di luglio

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polferNel mese di luglio l’attività della Polizia ferroviaria ha consentito di eseguire 76 arresti e di indagare 717 persone. Le oltre 15 mila pattuglie impegnate nelle stazioni e 2.593 a bordo treno, hanno controllato 265 mila persone, rintracciando 156 stranieri in posizione irregolare e 117 i minori non accompagnati che sono stati restituiti alle famiglie o collocati in comunità. Sono stati invece 999 i servizi antiborseggio.

I controlli sono stati intensificati anche grazie alle operazioni straordinarie organizzate dal Servizio della Polizia ferroviaria su tutto il territorio nazionale. Con la sesta giornata “Oro rosso”, effettuata il 13 luglio, finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario sono state controllate 1.969 persone e 258 rottamai con 5 indagati e oltre 500 chili di rame di provenienza illecita recuperato.
Con la sesta operazione “Rail Safe Day”, del 21 luglio, organizzata presso 613 località “sensibili” in tutta Italia, di cui 535 stazioni, per prevenire comportamenti anomali e scorretti in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti, sono state applicate 27 sanzioni. Mentre con la settima giornata dell’operazione “Stazioni Sicure”, del 27 luglio, dedicata al contrasto e alla prevenzione di attività illecite sono state controllate oltre 11 mila persone e ispezionati più di due mila bagagli, con due persone arrestate e 22 indagate.

Nei giorni 2 e 3 luglio si è svolta la Rail Action Day Active Shield, un‘azione comune che ha coinvolto le polizie ferroviarie di 15 Paesi europei con l’obiettivo di intensificare i controlli a passeggeri e bagagli. Nell’occasione, nelle 446 stazioni e nei 1.904 i treni controllati, sono state 12.240 le persone identificate di cui 19 quelle arrestate o denunciate e 2.270 i bagagli ispezionati.

Tra gli arrestati, un cittadino algerino di 37 anni per rapina aggravata nella stazione ferroviaria di Milano. L’uomo, dopo aver sottratto una macchina fotografica ad una troupe che stava lavorando all’esterno dello scalo, è stato bloccato dai poliziotti durante la fuga. Sempre a Milano, nella stazione Rogoredo, sono stati arrestati un algerino di 25 anni e un libico di 19, per il furto di un pc portatile. I due sono stati bloccati dai poliziotti all’arrivo del convoglio in stazione con ancora la refurtiva in loro possesso.

La Polizia ferroviaria di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) ha arrestato un 46enne italiano ricercato per furto aggravato. L’uomo, colpito da un malore, ha chiesto aiuto ai poliziotti che hanno fatto intervenire un equipaggio del locale pronto soccorso. Dagli accertamenti effettuati sul viaggiatore, mentre era sottoposto alle cure mediche, è emerso che, a suo carico, c’era un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trani. Risolti i problemi di salute, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Ascoli Piceno. 

A Bari, i poliziotti, hanno arrestato un 18enne per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare, il giovane, sprovvisto di titolo di viaggio, all’atto del controllo, si è rifiutato di esibire un documento d’identità cercando di darsi alla fuga all’apertura delle porte del treno nella stazione di Trani e reagendo con violenza contro i poliziotti. Al 18enne, poi riportato alla calma, è stato contestato anche il reato di false attestazioni sulla propria identità personale.

La Polfer di Palermo ha arrestato un italiano di 54 anni ricercato dal dicembre scorso a seguito della revoca della sospensione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Caltanissetta. L’uomo dovrà scontare una pena detentiva di un anno e 4 mesi per i reati di sequestro di persona e lesioni personali commessi in ambito familiare. Il 54enne è stato anche indagato per il possesso ingiustificato di un’arma, in quanto nel suo borsello è stato rinvenuto un coltello a serramanico, poi sequestrato.

Tra le storie a lieto fine, quella di una donna foggiana di 65 anni salvata dalla Polfer di Foggia dopo essere stata colta da un infarto mentre era in attesa di partire per il Nord insieme al marito e alla figlia. In particolare, gli agenti, attirati dalle grida di altri viaggiatori, hanno soccorso la donna che era accasciata al suolo priva di conoscenza: con l’aiuto di un macchinista di Trenitalia, hanno iniziato le manovre di rianimazione salvavita, utilizzando un defibrillatore in dotazione alla Sezione Polfer e praticando la respirazione a bocca a bocca. Grazie al tempestivo intervento degli agenti la malcapitata ha ripreso a respirare spontaneamente. La 65enne è stata poi trasportata in codice rosso, presso gli Ospedali Riuniti di Foggia dove è ricoverata in condizioni stabili.

02/08/2021