Foggia: fermata gang giovanile responsabile di aggressione a coetanei
Arrestati dalla Polizia di Foggia tre giovani di età compresa tra i 19 e 20 anni, mentre altri tre minorenni sono stati denunciati, perché responsabili a vario titolo dei reati di lesioni personali pluriaggravate, commesse con finalità di odio etnico e razziale.
Il gruppo si è reso protagonista, nei centri della movida cittadina, di due episodi di violenza ai danni di tre coetanei, di cui due stranieri maggiorenni ed uno minorenne, aggredendo gli stessi con calci e pugni ed armi improprie e pronunciando nella circostanza frasi discriminatorie.
I medici che hanno preso in cura le vittime hanno diagnosticato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in sette, venti e trenta giorni.
In particolare nella prima aggressione, avvenuta nel week end a cavallo tra il 21 e il 22 agosto, è stato accertato che uno degli arrestati, insieme ad altri ragazzi, tra cui minori, abbia aggredito in piazza Mercato un gruppo di coetanei, scagliandosi con particolare violenza nei confronti di un giovane straniero, proferendo nella circostanza frasi a contenuto discriminatorio e colpendo la vittima con calci e pugni al volto e in varie parti del corpo.
Nella medesima serata, altri due appartenenti al gruppo, insieme ad altri due minori, hanno aggredito un altro minore straniero. Anche in quest’occasione, come nella precedente, la vittima oltre alle ingiurie a sfondo razziale ha subito violenti pugni e calci al volto tanto da cagionargli un trauma cranico facciale con rottura delle ossa nasali.
L’altro episodio si è verificato in piazza Mercato il 4 settembre ai danni di un minorenne che ha riportato, per i colpi subiti, un trauma cranico contusivo, un trauma della piramide nasale, la frattura dell’osso orbitale sinistro, lesioni dell’occhio sinistro e varie lesioni al cranio e al collo.