G20: in atto il sistema di sicurezza
Roma ospiterà fino al 31 ottobre il vertice dei capi di Stato e di Governo dei Paesi appartenenti al G20.
In occasione di questo importante evento di livello mondiale che si tiene presso il “Roma Convention Center – La Nuvola”, nel quartiere Eur, è stato messo in atto un complesso dispositivo di sicurezza coordinato dalla questura di Roma.
All’esterno della Nuvola e del Palazzo dei congressi è stata istituita un’area di massima sicurezza, alla quale si potrà accedere solo attraverso dei varchi, appositamente presidiati dalle Forze di polizia.
L’intera area verrà sempre bonificata e messa in sicurezza prima di ogni evento, grazie all’ausilio di unità specializzate delle Forze dell'ordine: cinofili e artificieri.
Non verrà trascurata la rete fognaria e il sottosuolo dei luoghi interessati dall'evento.
L'Aeronautica militare ha predisposto un sistema anti drone, mentre i Vigili del fuoco sono presenti con i nuclei Nbcr, specializzati ad intervenire quando vi è un fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche.
Inoltre, per garantire massimi livelli di sicurezza, sia nel luogo in cui si terrà il vertice, che in tutti gli altri spazi interessati dagli incontri dei capi di Stato e di Governo, sono stati predisposti anche servizi in chiave antiterrorismo con Unità operative di primo intervento della Polizia di Stato e Aliquote di primo intervento dei Carabinieri.
All’occorrenza, è prevista anche la sospensione o la deviazione del traffico per il transito dei cortei delle personalità.
Gli elicotteri della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, e della Guardia di finanza, hanno invece il compito di presidiare dall’alto tutta la zona interessata dall'incontro, attraverso il costante sorvolo.
Il cuore della gestione degli eventi, per tutta la durata del vertice, è la Sala operativa della questura di Roma, dove è presente una task force per la gestione di tutto l’apparato di sicurezza.
Presso la Direzione centrale della polizia criminale è attiva la Sala operativa internazionale (Soi) nella quale sono presenti tutti gli ufficiali di collegamento stranieri in Italia e operativi tutti i collegamenti con le banche dati delle Forze di polizia, nazionali e internazionali. Attivato anche il collegamento diretto con il Centro interforze per la gestione della sicurezza dell’evento presso la questura di Roma.
La parte dei sistemi informatici che garantiscono lo svolgimento del summit, sono invece sotto il controllo degli specialisti della Polizia postale e delle telecomunicazioni.
(modificato il 30/10/2021)