Milano: nuova tappa dell’iniziativa “Lo Skyline- Le città di Leonardo”
“Lo Skyline- Le città di Leonardo”, ha fatto tappa a Milano. L’iniziativa è nata nel 2007 per valorizzare gli edifici storici, sedi istituzionali, con l’obiettivo di rafforzare la vicinanza delle Amministrazioni pubbliche ai cittadini, attraverso il linguaggio universale dell’arte, ed interessa le città che hanno beneficiato del genio universale di Leonardo da Vinci.
E, questa mattina, è stata la volta della questura di Milano che si è arricchita della quarta creazione artistica dell’architetto Oreste Ruggiero, dopo quelle di Firenze, Roma e Pisa. Lo Skyline realizzato per la questura milanese è un’opera con profili filiformi di Leonardiana memoria, i famosi nodi vinciani, che prende forma in una scena notturna della città, in cui elementi al neon ambiscono metaforicamente a dar luce ad un habitat urbano, in questo momento in affanno.
All’evento, hanno preso parte il prefetto di Milano Renato Saccone il questore Giuseppe Petronzi, Oreste Ruggiero, il questore di Firenze Maurizio Auriemma e il prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro. La cerimonia di presentazione è stata moderata dall’ideatore dell’iniziativa Francesco Tagliente, già questore di Firenze e Roma e Prefetto di Pisa.
Lo Skyline della Città del Giglio che occupa un’intera parete della Sala Convegni della Questura di Firenze, è invece un’opera realizzata attraverso la sovrapposizione di stratificazioni di diverse tipologie di legno, che con la sua maestosità, oltre a donare prestigio alla Sala, è in grado di suscitare in coloro che vi vengono ospitati, quelle emozioni che solo il frutto della creatività artistica può provocare.
Lo stesso Oreste Ruggiero ha realizzato per la Questura di Roma un secondo Skyline, ospitato nel Palazzo di via San Vitale con materiali moderni come i profilati in alluminio che, anche in questo caso, assemblano elementi architettonici urbani, identificativi della città eterna.
A Pisa l’estro creativo dell’artista ha prodotto un terzo Skyline - andato ad impreziosire il Salone delle riunioni - questa volta rifacendosi stilisticamente all’esperienza fiorentina.