Sicurezza: al via il progetto dell’Unione Europea EU4LEA in Albania

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Riunione a TiranaAl via, in Albania, il progetto, finanziato dalla Commissione Europea, denominato EU4LEA, European Union For Law Enforcement Agencies.

La presentazione dell’iniziativa si è svolta questa mattina, a Tirana, alla presenza del direttore Centrale della Polizia Criminale Vittorio Rizzi, del ministro dell’Interno della Repubblica albanese Bledar Çuçi, dell’Ambasciatore dell’Unione Europea in Albania Christiane Hohmann e dell’Ambasciatore d’Italia in Albania Fabrizio Bucci.

Il programma, dalla durata biennale e realizzato insieme con Austria, Spagna e Lituania, è finalizzato a potenziare la capacità delle forze di polizia albanesi e dell’autorità giudiziaria ordinaria e speciale (Procura Generale e Procura Speciale Anticorruzione), nell’ottica di elevare gli standard di sicurezza in linea con l’apertura dei negoziati di accesso nell’UE.

Il prefetto Vittorio RizziL’Italia, in qualità di “driver” del programma, ha la supervisione dei settori più rilevanti, quali il contrasto al crimine organizzato, con focus sulla produzione e traffico di stupefacenti, la lotta alla corruzione, il contrasto ai reati ambientali, la sicurezza stradale, la polizia di prossimità.

In linea con i progetti che hanno preceduto Eu4lea, strategica è inoltre l’assistenza nel settore delle risorse umane (selezione e reclutamento), della formazione (negli ambiti della polizia scientifica, analisi criminale, polizia stradale, investigazioni su reati associativi) e dell’approvvigionamento di equipaggiamenti e attrezzature per lo svolgimento dei compiti istituzionali (sistemi informatici, kit di polizia scientifica, tecnologia per le investigazioni).

A conclusione della cerimonia il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi nel suo intervento ha sottolineato il forte e convinto sostegno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, evidenziando quanto la buona riuscita del programma sia determinante: “sicurezza in Albania – ha detto il prefetto Rizzi- significa sicurezza per l’Italia, per l’Unione Europea e per il mondo intero”. 

23/09/2022