Napoli: truffa e riciclaggio, eseguite otto custodie cautelari

La Polizia di Stato di Nola (Napoli) ha eseguito, questa mattina, otto ordinanze di custodia cautelare per associazione per delinquere di cui quattro arresti domiciliari, due obblighi di dimora, un obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria e per un direttore di banca il divieto per un anno di svolgere attività professionali nel settore bancario e dell’intermediazione immobiliare.

In particolare le persone indagate erano specializzate nel commettere i delitti di truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.

Le indagini del Commissariato di Nola, con la collaborazione della Squadra mobile e la Polizia postale di Napoli, sono iniziate ad aprile 2018 quando i poliziotti hanno sorpreso uno degli indagati, in un ufficio postale campano, mentre tentava di incassare un assegno di 100 mila euro con documenti falsi.

Da quell’episodio sono seguiti altri arresti fino ad arrivare alla chiusura delle indagini in cui sono state indagate altre 15 persone.

Il gruppo criminale attraverso la sottrazione, clonazione e falsificazione e successivo incasso di assegni bancari e circolari, aveva realizzato un bottino, anche con il concorso di dipendenti di uffici postali e bancari, di circa sette milioni di euro.

Nei confronti degli indagati e delle società agli stessi riconducibili, i poliziotti hanno eseguito il sequestro preventivo di somme di denaro e di beni per circa 750 mila euro.