Scherma: Alessio Sarri vince l'oro nella Coppa del mondo paralimpica
La Coppa del mondo di scherma paralimpica ha fatto tappa a Pisa, dove, dal 22 al 24 maggio, si è svolta la prestigiosa manifestazione internazionale, valida anche per le qualificazioni ai giochi olimpici di Rio 2016.
Sulle pedane del PalaCus il portacolori delle Fiamme oro Alessio Sarri ha vinto la medaglia d'oro nel fioretto maschile, categoria B, battendo in finale il britannico Dimitri Coutya con il punteggio di 15-10.
Per approdare in finale il fiorettista tesserato per il Gruppo sportivo della Polizia di Stato, ha affrontato e sconfitto il polacco Castro (15-7) e il russo Beych (15-3). Poi nei quarti ha eliminato l'altro russo Albert Kamalov (15-11), mentre in semifinale ha incrociato le lame con il rappresentante di Hong Kong, Siu Lun Leung.
È stato un incontro molto emozionante, tra due atleti di alto profilo e che si è concluso all'ultima stoccata. Infatti l'asiatico ha annullato due "match ball", riuscendo a pareggiare dopo essere stato sotto per 14-12.
Ma proprio nella stoccata decisiva è uscito fuori il carattere di Alessio, che ci ha raccontato il punto finale: "Grande tensione sull'ultimo assalto, quello decisivo per l'accesso in finale. Invece di andare sul sicuro, cercando l'attacco risolutivo, ho azzardato una parata e risposta, più rischiosa ma che mi ha permesso di sorprendere l'avversario e piazzare la botta decisiva".
"È stata una vittoria un po' inaspettata - ha commentato Sarri dopo la gara - eravamo tanti nella mia categoria, sei gironi da sette; inoltre negli ultimi tempi mi sto dedicando in particolare alla sciabola, in previsione dei prossimi mondiali che si disputeranno in Ungheria a settembre, ai quali parteciperò da campione in carica proprio nella sciabola. Vincere è molto importante perché il campione del mondo è qualificato di diritto alle olimpiadi".
Grande la soddisfazione del portacolori cremisi e di tutto lo staff azzurro, che annovera tra le sue fila anche due tecnici delle Fiamme oro: Francesco Martinelli per la spada e Simone Vanni nel fioretto. Ma il più contento di tutti è Fabio Giovannini, tecnico azzurro della sciabola e allenatore personale di Alessio.
Nonostante abbia nel proprio curriculum decine di vittorie in campo nazionale e internazionale, per il portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato è sempre una grande emozione salire sul gradino più alto del podio: "Ogni volta è come la prima volta, e l'emozione è sempre forte, non ci si abitua mai. È quello per cui ci sacrifichiamo e lottiamo ogni giorno".
Nemmeno il tempo di festeggiare che la mente è già proiettata al prossimo obiettivo, i campionati italiani, che si svolgeranno a Torino nel mese di giugno: "Spero di vincere ancora, sarebbe per me il 16° titolo e supererei così Valentina Vezzali" ha concluso Alessio con un grande sorriso.
Sergio Foffo
(modificato il 28/05/2015)