Canoa: oro e argento in Coppa del mondo per Incollingo-Santini
Daniele Santini e Luca Incollingo, sempre più alfieri della canoa azzurra, si sono confermati ai vertici mondiali di questo sport. Dopo il recente bronzo europeo di Racice (Repubblica Ceca) i due portacolori delle Fiamme oro hanno vinto una medaglia d'oro e una di bronzo nella terza prova di Coppa del mondo di canoa velocità che si è svolta a Copenaghen (Danimarca) lo scorso fine settimana.
I due pagaiatori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato si sono aggiudicati la finale del C2 200 metri, tagliando il traguardo in 39"340. Dietro di loro la coppia dell'Uzbekistan formata da Vadim Menkov e Serik Mirbekov, argento in 39"856, mentre sul terzo gradino del podio si sono piazzati i canadesi Russel e Sevigny.
Nella stessa gara buon piazzamento di altri due ragazzi delle Fiamme oro, Pietro Repele e Danilo Auricchio, settimi in 42"532.
Il secondo podio è arrivato dalla finale del C2 500 metri, nella quale gli azzurri si sono piazzati sul terzo gradino del podio; oro agli uzbechi Menkov-Mirbekov e argento ai tedeschi Oeltze-Verch. Sesta posizione per la coppia Repele-Auricchio.
Buoni i progressi anche sulla distanza olimpica del C2 1.000 metri, dove i due campioncini cremisi hanno conquistato un settimo posto che fa intravedere dei miglioramenti sulla distanza, in previsione delle prossime qualificazioni a Rio 2016.
Molto soddisfatto delle gare Luca Incollingo: "Siamo entrambi molto contenti. Il lavoro svolto in questi anni ci sta facendo raccogliere i frutti. Abbiamo affrontato la gara sia dei 200 che dei 500 metri in condizioni non ottimali per noi. Durante la finale dei 200 c'era molto vento che poteva sfavorirci, ma siamo riusciti a partire forte tenendo la testa dall'inizio e riuscendo a vincere. Nei 500 invece la gara è stata una lotta tra noi, Uzbekistan e Germania. Abbiamo chiuso con un bronzo comunque importante perché il distacco è stato minimo, circa un secondo dai primi e meno di uno dai secondi. Adesso ricominceremo a lavorare in vista della qualificazione olimpica che si terrà a Milano a metà agosto, e lì tenteremo il tutto per tutto".
Contento anche Daniele Santini, che ha sottolineato le condizioni climatiche sfavorevoli: "Era un campo difficile dove le condizioni ci sfavorivano, sui 1.000 metri infatti non siamo riusciti a fare la nostra gara e abbiamo terminato in malo modo, ma ci siamo presi una piccola rivincita il giorno seguente; speriamo che la prossima volta riusciremo a fare meglio".
Grande la soddisfazione di tutto lo staff azzurro e di quello delle Fiamme oro, in particolare dell'allenatore cremisi Alessandro Ventriglia e del responsabile degli sport remieri di Sabaudia Stefano Schivo.
(modificato il 05/06/2015)