Catania: arrestati i rapinatori all'acetilene
Entravano armati con fucili e pistole dentro le aree di servizio stradali o nei supermercati e, dopo aver minacciato i dipendenti, facevano saltare la cassa continua con l'acetilene prendendone il contenuto (video).
È questa l'ipotesi investigativa della Polizia di Stato di Catania che questa mattina ha arrestato 10 persone per rapina. Di queste, sei sono finite in carcere e quattro ai domiciliari; per altre tre persone l'Autorità giudiziaria ha imposto l'obbligo di soggiorno. All'appello mancano due indagati che sono al momento latitanti.
La banda ha compiuto almeno 8 rapine con lo stesso modus operandi: armi in pugno sequestravano i dipendenti dell'esercizio commerciale e poi collegavano la cassa continua ad una bombola di acetilene con una cannula. Immettendo il gas nella cassa si produce con un innesco elettrico, un'esplosione molto pericolosa perché non controllata; in un caso infatti i rapinatori sono fuggiti a mani vuote perché nell'esplosione è andato perduto tutto il denaro in fiamme.
Il gruppo aveva sviluppato anche un traffico di stupefacenti nella provincia catanese, forse reinvestendo i proventi delle rapine.
Le indagini sono iniziate nel settembre 2012 e sono state condotte dagli investigatori del Compartimento della polizia stradale di Catania.