Polizia di Stato di Frosinone:arresti per sfruttamento prostituzione

CONDIVIDI

La Polizia di Stato di Frosinone ha eseguito alcuni arresti nei confronti di cittadini di nazionalità rumena ritenuti responsabili del reato di sfruttamento della prostituzione. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso di accertare che gli indagati gestivano un imponente giro di affari sfruttando giovani donne, anche minorenni, assumendo anche un comportamento violento nei confronti delle ragazze.Le investigazioni hanno consentito di mettere in luce l'operatività dell'associazione all'interno della quale i capi, uno dei quali residente in Romania e l'altro in Spagna, ordinavano agli altri membri le modalità operative da attuare. La Polizia di Stato di Frosinone ha fatto emergere che ognuno degli arrestati, all'interno del gruppo criminale, aveva un ruolo predeterminato: chi si occupava del controllo delle ragazze, chi del reclutamento, chi della logistica. Le ragazze giovanissime venivano fatte entrare in Italia con l'inganno di un futuro matrimonio e invece costrette a "incassare" giornalmente da 500 a 700 euro con insulti, minacce e percosse. Una delle donne che nei mesi scorsi era rimasta incinta e che aveva cercato vanamente di evitare di prostituirsi è stata costretta ad interrompere la gravidanza. Controllate a vista dai loro protettori con vere e proprie ronde per accertare i tempi delle prestazioni e riscuotere in tempo reale gli incassi. Qualcuna aveva anche manifestato la propria volontà a qualche connazionale di voler uscire dal giro con l'aiuto della Polizia ma il potere intimidatorio esercitato ed il timore di ritorsioni l'avevano fatta desistere. Sono state sequestrate all'organizzazione, che operava a Frosinone e Cassino, anche tre auto di grossa cilindrata.

24/06/2015
(modificato il 01/07/2015)
Parole chiave: