La vita delle donne delle scorte in un documentario Rai

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il capo della polizia e la giornalista di rai2Realizzato da Rai Storia, in collaborazione con la Polizia di Stato, un documentario dal titolo "All'altezza degli occhi. La vita delle donne delle scorte" è stato proiettato in anteprima questo pomeriggio a Roma, alla presenza del ministro dell'Interno Angelino Alfano, del capo della Polizia Alessandro Pansa, del direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi e di altri ospiti.

Il filmato racconta di come le donne della Polizia (video), impegnate nei servizi di scorta a uomini delle istituzioni, a magistrati e a uomini della società civile, si mettono, giorno per giorno, al servizio della legalità. Sono storie di donne che hanno vissuto forti emozioni, hanno fatto i conti con la paura, con il pericolo e il rischio di saltare in aria. Ma sono storie anche di rapporti umani, di sacrifici, di forza e determinazione.

Il capo della Polizia, orgoglioso delle "sue" donne, ha detto "Le donne in Polizia hanno mostrato, sin dal loro ingresso nel 1981, una grande determinazione e motivazione e hanno anche dovuto dimostrare di saper stare in Polizia sia in pattuglia che in ufficio. Giorno per giorno, lavorando con grandissima professionalità, hanno fatto valere tutte le loro qualità".

presentazione documentario donne scorte

L'evento è stato presentato dalla giornalista Maria Concetta Mattei, la quale ha fatto anche da moderatrice al dibattito che ha preceduto la proiezione del documentario.

Il ministro dell'Interno ha apprezzato "Il senso di dedizione e del dovere connaturato allo spirito femminile". Ha continuato affermando di aver incontrato "Tante donne in gamba nelle varie specialità della Polizia di Stato, le quali danno quel tocco di sensibilità che serve nel contesto di situazioni drammatiche".

platea alla presentazione del documentario

Presenti all'iniziativa anche i poliziotti che nel documentario hanno raccontato le loro esperienze di vita, oltre a Manfredi, figlio del giudice Paolo Borsellino e a Claudia, sorella di Emanuela Loi, la prima poliziotta rimasta uccisa in servizio di scorta.

Claudia, con volto commosso ed emozionato, ha confessato di portare sempre con sé la medaglietta con la foto della sorella. Un solo anno di differenza tra Claudia ed Emanuela che hanno trascorso insieme tutti i momenti della loro infanzia e adolescenza, fino a tentare insieme il concorso per entrare in Polizia. Il destino ha voluto che lo vincesse Emanuela e non Claudia, che tra l'altro, era quella più desiderosa di indossare la divisa.

Il documentario sarà trasmesso lunedì 13 luglio, alle 21.30 su Rai Storia, per il ciclo "Diario Civile" per ricordare la strage di via D'Amelio.

08/07/2015
(modificato il 09/07/2015)
Parole chiave:
donne - scorta - documentario - rai