Catania: otto arresti per associazione mafiosa
Arrestate questa mattina otto persone dalla Squadra mobile di Catania e dal Commissariato di Adrano responsabili del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Gli indagati fanno parte dell'organizzazione mafiosa Scalisi, operante in territorio di Adrano (CT), alleata della famiglia catanese Laudani.
Le indagini, avviate a maggio 2011 e concluse nell'aprile 2012, hanno permesso di monitorare le dinamiche interne alla cosca Scalisi, che aveva subito un duro colpo con l'operazione "Terra Bruciata" del 2009 nella quale finirono indagati15 affiliati allo stesso clan e 12 del clan Santangelo.
Le investigazioni hanno fatto scoprire come il boss del clan Scalisi, sebbene detenuto, continuasse a mantenerne la leadership, dettando le disposizioni per mantenere il controllo delle attività illecite nel comprensorio adranita.
Proprio il boss detenuto, visto che le indagini avevano coinvolto direttamente anche la madre, il fratello ed altri congiunti, aveva preferito mantenere defilati dalla gestione del sodalizio i propri familiari. Per tale motivo aveva designato, quale responsabile operativo, un altro appartenente al gruppo.
Ma l'assenza momentanea di un leader, all'altezza di reggerne le fila, aveva messo in fibrillazione il gruppo tanto che la famiglia Laudani di Catania era direttamente intervenuta affiancando un proprio referente.
Nel corso delle indagini è stato individuato anche un tentativo di estorsione in danno di un imprenditore impegnato nei lavori di risistemazione della S.P. 231, il quale aveva subito il danneggiamento di un mezzo meccanico. In quell'occasione erano stati arrestati, in flagranza di reato, Davide Di Marco e Massimo Di Guardia.