Terrorismo: inneggiava alla jihad sul web, arrestato
"…cerca di interessarti al martirio…la jihad andrà avanti fino alla fine" così un cittadino pakistano, attraverso Facebook, promuoveva la jihad con foto e commenti inneggianti alla violenza e al martirio.
Questa mattina la Digos della questura di Enna lo ha arrestato a Mantova e ha eseguito perquisizioni nelle province di Mantova, Enna, Prato, Milano e Como dove l'uomo ha soggiornato.
L'indagine è partita lo scorso anno dal Centro di accoglienza "Città del Sole" di Piazza Armerina, in provincia di Enna dove l'uomo, ospite per un periodo, si era reso responsabile di episodi di violenza insieme ad altri connazionali.
In effetti, si era rivelato il leader di un gruppo all'interno del Centro e gli investigatori, durante l'indagine, hanno appurato che gestiva due profili Facebook dove pubblicava foto, documenti, video e frasi inequivocabilmente inneggianti alla violenza con finalità di terrorismo e contro l'ordine democratico.
Anche le intercettazioni telefoniche avevano dato conferma agli investigatori della sua attività terroristica con riferimenti ad addestramenti militari e disponibilità di armi.